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                                                                                                          Cerca di essere felice oggi. E vivere in pieno giorno per giorno. E se le cose non vanno come vorresti che andassero, non lasciarti mai prendere dalla disperazione o dalla tristezza, Esistono problemi che solo il tempo è capace di risolvere. Perciò non dimenticare... Domani sarà sempre un nuovo giorno. E tutto può accadere. Sopratutto le belle cose.


Adriana Ferreira


Il freddo sta arrivando, e con essi molte novità faranno parte del nostro rituale Tantra


Ad esempio; varietà di infusi e tisane che aiutano a riequilibrare i chakras e portare un maggiore rilassamento, sensazione di  tranquillità e rinnovo delle energie. 

Oli essenziali e per il corpo specifico per ogni cliente, saranno usati  in basi ai loro bisogno sia emozionale e psicologico del momento.



Qui pubblico alcuni libri che parlano del Tantra


Come aprire i Chakra tecniche di attivazione 

Centri energetici fondamentali per il benessere del nostro corpo, i Chakraraccolgono l'energia universale e la lasciano fluire attraverso l'organismo. Secondo la filosofia orientale, si tratta di sette poli posizionati sull'asse centrale del corpo umano, dalla parte più bassa della colonna vertebrale alla sommità del capo, attraverso i quali scorre l'energia vitale.

La condizione dei Chakra influenza l'energia che fluisce dentro ed intorno a noi. Quando i centri di forza sono aperti ed attivi, l'organismo dispone appieno della propria energia emotiva, spirituale ed intellettuale.

Abitudini negative, traumi infantili e periodi di particolare affaticamento o stress psicofisico possono portare alla chiusura di uno o più Chakra, impedendo all'energia di fluire liberamente. Il funzionamento disarmonico e non equilibrato dei Chakra può compromettere il benessere del corpo e della mente.

1. Come aprire il Chakra della Radice

Associato al colore rosso, il Chakra della Radice, o Muladhara, si trova alla base della spina dorsale ed è responsabile del contatto tra l'uomo e la Madre Terra. Dalla chiusura o dal cattivo funzionamento del primo Chakra derivano stanchezza, disagio, indecisione, insicurezza, sensi di colpa, scarsa fiducia in se stessi e difficoltà di concentrazione.

Il Chakra della Radice può essere attivato facendo esercizi aerobici, sessioni di Yoga e lunghe camminate, ed eseguendo un esercizio specifico. In un luogo silenzioso e tranquillo, sedetevi a terra con le gambe incrociate. Unite il pollice e l'indice di entrambe le mani ed appoggiatele alle ginocchia, con i palmi rivolti verso l'alto. Concentratevi sul primo Chakra, visualizzate il colore ad esso associato e con la voce emettete lentamente il suono LAM. Presto avvertirete una piacevole sensazione di benessere e rilassamento.

2. Come aprire il Chakra Sacrale

Legato al colore arancione, il Chakra Sacrale, Splenico o Svadhisthana, si trova nella parte inferiore dell'addome e controlla l'apparato riproduttivo ed il plesso lombare. Il suo cattivo funzionamento può generare difficoltà a relazionarsi con gli altri e repressione sessuale.

Per aprire questo Chakra sedetevi sulle ginocchia, con la schiena dritta, accostate le mani al ventre con i palmi rivolti verso l'alto, ed accostate le punte dei pollici. Concentrate la vostra attenzione sul secondo Chakra, visualizzate la tonalità cromatica ad esso associata ed emettete il suono VAM.

3. Come aprire il Chakra del Plesso Solare

Associato al colore giallo, il Chakra del Plesso Solare, o Manipura, si trova nell'area addominale, sotto il diaframma, e regola diverse parti del corpo, tra cui lo stomaco, il fegato, l'intestino crasso, la pelle ed il sistema muscolare. Dal suo malfunzionamento possono derivare difficoltà digestive, ulcere gastriche, acidità di stomaco, stanchezza cronica, senso di inferiorità ed insoddisfazione.

Aprire questo Chakra è possibile con un semplice esercizio. Sedetevi sulle ginocchia, con le spalle dritte. Posizionate le mani davanti allo stomaco, unite i palmi ed incrociate i pollici. Mantenete questa posizione, rivolgete l'attenzione al terzo Chakra, visualizzate il colore giallo e pronunciate in maniera distinta il suono RAM. Al termine dell'esercizio, avvertirete una piacevole sensazione di pulizia interiore.

4. Come aprire il Chakra del Cuore

Legato al colore verde, il Chakra del Cuore, o Anahata, è posizionato al centro del petto ed è connesso al sistema cardiocircolatorio ed ai polmoni. Le conseguenze del suo cattivo funzionamento sono egoismo, irritabilità ed incapacità di provare empatia.

Per liberare l'energia del quarto Chakra, sedetevi a gambe incrociate, unite il pollice e l'indice di entrambe le mani, accostate la mano destra al petto e la mano sinistra al ginocchio sinistro. Concentratevi sul quarto Chakra e visualizzate una sfera di colore verde avvolgere il vostro petto, mentre emettete il suono YAM.

5. Come aprire il Chakra della Gola

Associato al colore azzurro, il Chakra della Gola, o Vishuddha, si trova all'incrocio delle ossa della clavicola ed influisce su collo, gola, braccia e mani. Dal suo malfunzionamento possono derivare problemi di comunicazione e chiusura verso gli altri.

Per sbloccarlo con la meditazione, sedetevi sulle ginocchia ed incrociate le dita verso l'interno delle mani ed unite le estremità dei pollici. Focalizzate la vostra attenzione sul quinto Chakra, visualizzate una sfera di luce di colore azzurro intorno alla vostra gola e, con la voce, emettete lentamente il suono HAM. Si consiglia anche di fare rotazioni e movimenti del collo.

6. Come aprire il Chakra del Terzo Occhio

Associato all'indaco, il Chakra del Terzo Occhio, o Ajna, si trova al centro della fronte, tra le sopracciglia, e regola l'orientamento e la saggezza interiore. Dal suo malfunzionamento possono scaturire frequenti emicranie, confusione mentale e disturbi visivi.
Per aprirlo, sedetevi a gambe incrociate e portate le mani all'altezza del petto, con pollici e medi tesi e le altre dita piagate. Concentratevi sul sesto Chakra, visualizzate una sfera di luce indaco, carica di energia vitale, avvolgere la vostra fronte ed emettete il suono OM.

7. Come aprire il Chakra della Corona

Legato al colore viola, il Chakra della Corona, o Sahasrara, si trova sulla sommità del capo e controlla il sistema nervoso. Dalla chiusura del settimo Chakra possono derivare:

  • prepotenza;
  • tendenza a dominare gli altri;
  • rigidità mentale;
  • difficoltà di concentrazione;
  • bisogno di avere sempre ragione.

Per aprire il settimo Chakra, assicuratevi, innanzitutto, di aver prima eseguito la meditazione del Chakra della Radice, dopodiché sedetevi a gambe incrociate e posizionate le mani all'altezza dello stomaco. Contrapponete i mignoli, distendeteli verso l'alto ed intrecciate le altre dita. Concentrate l'attenzione sul Chakra della Corona, visualizzate una sfera di colore viola ed emettete il suono NG.

"La vera domanda non è se esiste la vita dopo la morte. La vera domanda è se hai vissuto prima della morte." 

Osho

I CHAKRA

Impara come sbloccare i tuoi chakra

I chakra sono centri di energia che vibrano nei punti vitali del nostro corpo e sono in grado di farlo il prana - energia che ci si connette alla consapevolezza e la conoscenza - di fluire liberamente attraverso i nostri corpi. Per vari motivi, questi chakra potrebbero essere bloccati, attirando la malattia, il disagio e gravi crisi emotive. I sette chakra principali si trovano lungo le nostre spine, sanno loro è il primo passo per riprendere il flusso sano di energia attraverso il corpo.

Primo chakra: Muladhara, il chakra della radice

È responsabile del nostro senso di sicurezza e dei nostri bisogni di base, sia fisici che emotivi. Le preoccupazioni eccessive, i bisogni trascurati e la mancanza di sicurezza bloccano questo chakra. Tale blocco porta a ansia e incubi e sintomi fisici nei sistemi digestivo e urinario, così come i problemi alimentari. Sbloccare questo chakra si ottiene con esercizi di yoga che ci collegano a terra e tratti di gamba. Anche l'uso del colore rosso e pietre come ossidiana, tormalina nera, agrumi e diaspro rosso aiutano a raggiungere l'equilibrio.

Secondo chakra: Svadhisthanam, il chakra ombelicale

È collegato alla creatività e alle attività sessuali e in equilibrio ci porta gioia, piacere e salute. Il blocco del secondo chakra nasce da sentimenti di colpa e paura del cambiamento, i cui effetti vanno dalle disfunzioni sessuali alla malinconia e persino alla depressione. Per sbloccarlo, devi cercare le energie femminili e collegarti all'elemento acqua. Aiuta anche il colore arancione sugli oggetti o anche le visualizzazioni mentali, così come le pietre di corallo, l'opale di fuoco e i cristalli di colore arancione. Le posizioni yoga che allungano i fianchi, i balli e una vita sessuale sana portano equilibrio al chakra ombelicale.

Terzo chakra: Manipura, il chakra del plesso solare

È la fonte della nostra autostima, accettazione e potere personale. Si riferisce anche al metabolismo e alla digestione. La non accettazione di sé e degli altri, indecisione e squilibrio di potere bloccare il terzo chakra, causando problemi di digestione, aumento di peso o perdita di peso eccessivo, il diabete e bassa autostima. Per aprirlo, è necessario ottenere una dieta equilibrata e di evitare cibi e bevande che irritare lo stomaco. Utilizzare il giallo e pietre come l'ambra, topazio e occhio di tigre, la pratica posa di yoga e pilates esercizi di arti marziali o bilanciare il terzo chakra. Come accettazione è una parte essenziale per eccitare questo chakra, il tutoraggio di dichiarazioni anche aiutare.

Quarto chakra: Anahata, il chakra del cuore

L'amore per il prossimo, la compassione e l'amore incondizionato derivano da questo chakra. L'attaccamento ai dolori del passato, i dolori profondi e le situazioni di estrema tristezza portano al blocco di questo chakra, che provoca amarezza, sentimenti di solitudine, isolamento sociale e persino problemi cardiaci. È necessario lasciare andare la tristezza, offrire e ricevere amore per sbloccare il quarto chakra. Il suo colore è verde, quindi è utile stare in mezzo alla natura, usare e visualizzare il verde. Esegui posizioni yoga che alloggiano la colonna vertebrale e apri il torace. Perdona e accetta altri ancora. Le pietre che aprono questo chakra sono smeraldo, giada e malachite.

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Quinto chakra: Vishuddha, il chakra laringeo

Questo è il nostro centro di comunicazione, controllo della voce, espressione e capacità di ascolto. Mentire, negare o nascondere le tue verità portano al blocco di questo chakra. Il loro squilibrio si esprime nella perdita di capacità comunicativa e in ancor più bugie, piccolo discernimento e persino malattie della tiroide. Il suono è il modo principale per aprire il quinto chakra. Canta, leggi ad alta voce, ripeti i mantra. Anche l'acqua potabile è importante, così come il colore blu: vedi blu, avvolgi questo colore e usa pietre come il lapislazzuli, il turchese e l'acquamarina. Esprimere la verità è essenziale. Un chakra laringeo bilanciato consente un rinforzo anche della comunicazione non verbale.

Sesto chakra: Ajna, o chakra frontale

È la fonte della nostra intuizione, conoscenza e immaginazione. È in grado di ampliare la nostra percezione del mondo che ci circonda. La disconnessione con l'intera ed eccessiva individualità blocca questo chakra, portando a mal di testa, confusione mentale, ansia, stanchezza e depressione. La meditazione, importante per rafforzare tutti i chakra, è particolarmente essenziale per lo sblocco del chakra anteriore. Lo yoga posa dove la testa è schiacciata a terra, il colore indaco, il lapislazzuli e le pietre di ametista aiutano ad aprire il chakra, i frutti scuri come l'uva e l'equilibrio di mirtillo ripristinano l'equilibrio.

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Settimo chakra: Sahaswara, il chakra della corona

Questo è il chakra della spiritualità, dell'illuminazione, che ci collega alla saggezza divina. Una mente chiusa, arroganza, attaccamento alle questioni terrene e non sapendo che la tua vera posizione sulla Terra blocca questo chakra. Chi ha il settimo chakra chiuso diventa frustrato, insicuro e senza speranza. Per sbloccarlo, hai bisogno di meditazione, preghiere silenti - preferibilmente dove hai accesso all'aria aperta e alla luce del sole. I colori di questo chakra sono bianchi e viola, le pietre, l'ametista e la selenite. Lo yoga invertito pone anche aiuto. Tuttavia, il settimo chakra è sbloccato solo se tutti gli altri sono in equilibrio. Coloro che lo aprono sono persone di estrema pace, che irradiano il loro amore e ispirano gli altri intorno a loro.

           Scambio de energia tramite il rapporto sessuale

L'energia e il sesso

Il rapporto sessuale, solo per le persone appartenenti al livello primitivo, avviene con la stimolazione meccanica delle zone erogene. Per le persone spiritualmente avanzate, il sesso in gran parte «si sposta» nella sfera delle sottili emozioni positive. Ciò corrisponde alla formulazione dello scopo di tale comunicazione non è il rapido raggiungimento del proprio orgasmo, ma la donazione al partner della massima tenerezza, l'acquisizione dell'armonia reciproca, la riunione delle anime.
Durante il rapporto sessuale avviene un intenso scambio bioenergetico tra i partner, non soltanto dell'udana. Se si rivolge l'attenzione a questo può avvenire anche l'attivazione dei sistemi bioenergetici, la pulizia dei chakra e dei meridiani. Le persone che hanno acquisito la capacità di vedere le bioenergie possono osservare e controllare i loro flussi.
Attraverso il contatto sessuale si può guarire il partner.
Ma, attraverso esso, in altri casi si può ottenere un danno serio per i sistemi bioenergetici, che porta alle malattie. Ciò può avvenire attraverso rapporti sessuali con una persona ubriaca, malata o che abbia una bioenergia grossolana.
Ciò è particolarmente importante per le persone che camminano sulla Via spirituale: un coniuge che non viene insieme a voi verso Dio, che non cerca di raffinare la propria sfera emotiva, che non fa raffinare se stesso come coscienza, diventerà un ostacolo nel vostro avanzamento spirituale. E se non farete modificare radicalmente questa situazione, allora sarà accreditato sul vostro conto come peccato, che sottintende il rifiuto di realizzare lo scopo principale per qualsiasi persona: la responsabilità dello sviluppo spirituale al meglio di tutte le sue forze. Gesù Cristo ha parlato di una situazione del genere: coloro che per l'esecuzione dei Suoi Insegnamenti rinunciano agli attaccamenti terreni, ai propri coniugi indegni e continueranno il percorso verso la Meta principale della loro vita, verso Dio, guadagneranno tutto un centinaio di volte, compresi i vantaggi della vita futura (Matteo 19:29, Marco 10:29-30).
Le emozioni sessuali, come tutte le altre, sono quelle manifestazioni energetiche che non esistono solo all'interno del corpo fisico, ma che si irradiano anche verso l'esterno, causando la risonanza di alcune altre creature, compresi gli esseri umani. E gli ultimi, essendo consapevoli o meno, possono sintonizzarsi con tali campi energetici.
Alcune caratteristiche delle emozioni sessuali, come il desiderio primitivo o il tenero dono, si trasmettono agli altri, come la grossolanità o la raffinatezza, come il disprezzo altezzoso o la gratitudine.
Ma gli effetti più sorprendenti nella sfera sessuale appartengono naturalmente al diretto contatto fisico.
In particolare, proprio in questa prospettiva, dovrebbe essere affrontato il problema della compatibilità o incompatibilità bioenergetica del partner.
Il risultato della compatibilità può essere l'armonia superiore nel rapporto.
L'incompatibilità può portare in alcuni casi a gravi stati di malattia, alla nascita del disgusto per il partner, allo stato di terrore per la prospettiva di nuovi contatti sessuali con lui.
Un'altra causa della breve durata del rapporto sessuale da parte di una persona, può dipendere non da lui, ma dalla grossolanità dell'energia dello svadhisthana del suo partner. Cioè, se l'energia udana della donna è più grossolana dell'energia dello svadhisthana dell'uomo, allora gli atti sessuali con lei saranno molto brevi. Mentre con le altre donne lo stesso uomo avrà rapporti sessuali di lunga durata.
Nella prospettiva bioenergetica, per il funzionamento completo del sistema riproduttivo, bisogna avere la purezza e la raffinatezza bioenergetiche e anche sviluppate bene e in buono stato di funzionamento le strutture dell'organismo descritte sopra.Fra loro vi sono le seguenti:
Ajna: la concentrazione in ajna, durate il rapporto sessuale, agisce sulla sfera sessuale analogamente all'attivazione del sistema nervoso simpatico. Questo riduce la capacità sessuale degli uomini (indebolimento delle erezioni, riduzione della durata del rapporto sessuale) e anche delle donne (l'incapacità di rilassarsi mentalmente, la prevalenza di pensieri estranei, ecc.) Se solo uno dei partner si concentra in ajna, questo non permetterà a nessuno dei due di entrare negli stati emozionali sottili. L'armonia in tali casi è irraggiungibile.
Padroneggiare la capacità di trasferire la concentrazione della coscienza da ajna all'altro chakra, anahata, consente di liberarsi costantemente dalla schiavitù delle emozioni negative.Questo ferma anche il «dialogo interno» che «ha schiavizzato» moltissime persone.
Se l'ajna ha contaminazioni bioenergetiche visibili con la chiaroveggenza come le macchie scure, allora trasferire la concentrazione da esso in un altro chakra sarà molto difficile, e tenerlo per lungo tempo al di fuori dell'ajna è impossibile. Quindi è molto importante mantenere sempre questo chakra nello stato puro.
Anahata: trattenere la concentrazione nell'anahata, come costante stato di sfondo, è una conquista spirituale molto importante. Durante il rapporto sessuale, questo è una necessità. La fusione delle energie di due anahata dà un effetto emotivo superiore.
Manipura: il dominio degli stati emotivi negativi, sostenuto dallo stato energetico del manipura, coincide con l'eccitazione del sistema nervoso simpatico e questo esclude una armoniosa relazione sessuale. Gli esercizi appropriati per la gestione del proprio sistema bioenergetico possono radicalmente aiutare a sbarazzarsi da questi stati, così come dai molti altri stati analoghi ad essi.
Svadhisthana: è il chakra principale del sistema genitale. La presenza di sufficiente potenziale bioenergetico nel chakra è condizione obbligatoria per la manifestazione delle emozioni sessuali e per il raggiungimento dell'orgasmo di entrambi i partner e anche per la manifestazione della capacità di erezione negli uomini.
La presenza dello svadhisthana infantile spiega la mancanza di orgasmi nonostante tutte le altre condizioni favorevoli, in alcune donne, durante la precoce attività sessuale; favorevoli esperienze sessuale in seguito portano ad una «maturazione» del chakra.
La divisione della concentrazione di coscienza tra l'anahata e lo svadhisthana conduce alla piena espressione della sessualità attraverso il rapporto sessuale.
Muladhara: la presenza del bioenergetico potenziale di riserva in muladhara prevede sicura e stabile l'attuazione della funzione sessuale, dal momento che l'energia di muladhara riempie lo svadhisthana in caso di sua malnutrizione.
Vadzhrini: è il meridiano che fa trasmettere l'udana dallo svadhisthana. La purificazione e lo sviluppo del vadzhrini permettono alle donne che hanno anorgasmia accompagnata da sensazioni dolorose, di sbarazzarsi di questi sintomi, «sbloccando» i fenomeni bioenergetici vello svadhisthana. Il vadzhrini di solito si pulisce tramite metodi speciali insieme con il sushumna.
Chitrini: è il meridiano che permette, se si è concentrati in esso, di raggiungere i più sottili stati emozionali, che sono preziosi nel rapporto sessuale.
Canale anteriore: la concentrazione in esso crea in entrambi i partner un livello elevato di tenerezza.Nella letteratura medica antica è talvolta sostenuto che l'orgasmo maschile è il risultato dello spostamento del liquido seminale sul funicolo spermatico. Questo non è corretto e può essere provato nel caso in cui l'orgasmo, ripetuto a breve intervallo, può verificarsi anche senza l'eiaculazione: lo sperma non ha avuto il tempo di svilupparsi e di accumularsi.
In realtà, l'orgasmo ha natura bioenergetica: esso accompagna l'uscita dell'udana dal chakra svadhisthana. Ciò si dimostra anche se si osserva direttamente il movimento dell'udana con l'aiuto della chiaroveggenza. Tale natura dell'orgasmo appartiene agli uomini e alle donne.
Possiamo anche notare che quasi tutti gli uomini hanno gli orgasmi più o meno dello stesso tipo. Ma per le donne c'è una varietà di questo fenomeno.
In primo luogo, l'orgasmo nelle donne può essere causato da esposizione a differenti zone erogene, che porta alle diversità qualitative del sentimento.
In secondo luogo, ci sono donne che avvertono tipi di orgasmo maschile: un episodio di beatitudine, dopo di che la prosecuzione del loro atto sessuale diventa indifferente o addirittura sgradevole. Ma altre, se il rapporto sessuale continua, possono godere molte volte l'arrivo delle onde del piacere.
Si può anche notare che le donne sono molto più interessate degli uomini al rilassamento dopo un rapporto, ma il rilassamento dovrebbe essere accompagnato da una graduale dissolvenza (le carezze che calmano).Gli uomini questo devono conoscerlo e considerarlo.


Viaggio di gruppo in India

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organizzatore Nicola Donnaloia

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