"L'HO SPOSATO PERCHÉ IL SESSO ERA FANTASTICO, MA ORA È CAMBIATO TUTTO. E VOGLIO IL DIVORZIO"
"Stiamo diventando estranei, non solo fisicamente": il guaio è che vi sposate troppo, ragazzi: dicono che i matrimoni sono in calo, mai abbastanza viste le ragioni irragionevoli per cui ci si sposa
Il sesso era fantastico ma ora è cambiato
"L'ho sposato perché il sesso fra noi era fantastico. Con lui facevo quella cosa, che mi legava a lui più di tutto. Ma da quando sono sua moglie, quella cosa non la vuole fare più. Stiamo diventando estranei, non solo fisicamente. Io ho l'amica del cuore, lui l'amico fidato. Ci confidiamo con loro, ma fra noi la sincerità è finita. Ho provato a parlargli di quella cosa, mi ha ridicolizzata. Voglio il divorzio. La mia amica dice che esagero".
No, non esageri. Il vostro è un grande problema: avete una visione opposta del matrimonio. Tu lo consideri un luogo della libertà, lui la tomba del sesso, e a letto è diventato per bene. Nel sesso non valgono i contratti, ma il desiderio. Non si può decidere per statuto se darsi a una pratica o a un'altra. E se lui mette degli steccati, vuol mettere un freno al desiderio. Però sono curiosa - che è "quella cosa"? Moderatamente curiosa perché il sesso è vario ma non tanto, sono sempre quelle sei o sette situazioni, e famolo strano - e anche quello piuttosto limitato: è solo la passione che infinitamente lo reinventa. E se ci pensi bene, sposare qualcuno solo per "quella cosa" è un po' fatuo. Qualsiasi altro amante, se fervidamente da te educato, potrebbe diventare un confidente dei gusti - leggi, del piacere. Il guaio è che vi sposate troppo, ragazzi. Dicono che i matrimoni sono in calo. Mai abbastanza, viste le ragioni irragionevoli per cui ci si sposa.
Scrivete a Barbara Alberti all'indirizzo: maleducazione.sentimentale@hearst.it
